Riduzione del 50% o del 100% dei contributi per un periodo di tre anni fino ad un massimo di 3.000 euro annui.
E’ questa l’agevolazione prevista per chi assumerà giovani con contratti a tempo indeterminato.
A regolamentare la modalità di fruizione è stata l’INPS con una circolare pubblicata nei giorni scorsi.
L’esonero contributivo spetta a condizione che l’assunzione con contratto di lavoro subordinato riguardi soggetti che non abbiano compiuto il trentesimo anno di età (35 per le assunzioni effettuate nel 2018) e non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso dell’intera vita lavorativa.
L’esonero è elevato nella misura del 100 per cento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, e sempre nel limite massimo di 3.000 euro su base annua, quando le assunzioni a tempo indeterminato riguardino giovani che, nei sei mesi precedenti, abbiano svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.
Il beneficio si applica per le assunzioni riguardanti i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri.